AAS:object:project

In occasione della Milan Design Week 2024, Marsèll presenta AAS:object:project, una collaborazione con lo studio di architettura berlinese Gonzalez Haase AAS.

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AAS:object:project è una collaborazione animata dallo stesso impulso: la ricerca di un’avant-garde specific culture, l’approccio radicale che continua a spingere Marsèll a sostenere l’arte, il design e l’architettura, riconoscendone la continuità di linguaggio e l’urgenza. La realizzazione di questo progetto si declina contemporaneamente in due degli spazi milanesi di Marsèll: DRY GARDEN & WET MOVABLES, una mostra personale in programma presso la sede di via Paullo, e LEAF PARAVENT, un'opera d'arte site-specific esposta nel flagship store di via della Spiga.

Con AAS:object:project, il duo artistico Gonzalez Haase coinvolge i visitatori in un mondo in cui l'arte incontra la funzionalità, creando nuovi spazi caratterizzati da luce, forme e materiali differenti. In DRY GARDEN & WET MOVABLES, la chiave progettuale è quella della reazione – con il suo lavoro, Gonzalez Haase reagisce a un determinato spazio, alla luce, alla proporzione, al movimento – e anche le persone sono chiamate a dare una risposta e a interagire con l’ambiente. Tutti gli oggetti qui presentati sono una perfetta fusione di scenografie, architetture e movimento e si estendono all'estremo in sequenze modulari. Panche, torri, piante e le emblematiche LOLA light presentate in una riedizione speciale sono circondate da un'infinità di coriandoli di carta azzurra che fluttuano nell'ambiente circostante.

La seconda declinazione progettuale del duo artistico è il LEAF PARAVENT, un’opera site-specific in esposizione nella galleria del flagship store Marsèll Milano Spiga. Il paravento è uno special object, modulare fino a diventare in scala architettonica e interamente ricoperto di pelle. Anche in questo caso, è la reazione a essere centrale: i pezzi dell'opera possono essere assemblati, anche in un cerchio monumentale. La struttura è leggerissima per essere configurata con facilità, in una risposta allo spazio che virtualmente potrebbe non ripetersi mai.

“Il cortocircuito di significati tocca temi trasversali: la natura, la fragilità, l’individuo e la comunità, il senso di un’architettura che non ha più solo a che fare con la costruzione dei palazzi. Marsèll ha lasciato carta bianca a Gonzalez Haase. La libertà e la fiducia reciproca sono alla base della riflessione condivisa sul proprio passato per guardare al futuro. Un lavoro necessario, generoso.”

—Annalisa Rosso

“Nella collaborazione con Marsèll, AAS:object:project, l’azione progettuale diventa performativa, coinvolge i visitatori al punto da trasformarli in autori.”

—Annalisa Rosso